Buongiorno Dottore,
mi perdoni se la disturbo con una domanda che forsa mi fara' passare per una folle.
Sono la mamma di un bimbo di 3 anni (a dicembre).
Nato prematuro a 32 settimane. La patalogia diagnosticata e' tetraparesi spastica a seguito di leucomalacia periventricolare cistica con maggiore compromissione dell'emilato sinistro.
Mio figlio non ha alcun tipo di ritardo mentale. La zone celebreale compromessa e' quella motoria per cui ad oggi il mio piccolo eroe non cammina, non riesce a stare seduto da solo, non mangia e non beve da solo... insomma come dice la neurologa che lo segue : non puo' compiere alcun atto di vita quotidiana se non continuamente assistito da un adulto...
Quando mio figlio e' nato l'indice di Apgar era 7 e 9.
Ha pianto subito.
Pesava 1.800 kg.
Un medico che ho consultato, dopo aver letto la cartella clinica di mio figlio, mi ha detto che non riesce a capire cosa sia successo, anche perche' la prima ecografia celebrale e' stat fatta a mio figlio dopo 14gg dalla nascita (?????) E' normale che passi tanto tempo per un controllo del genere considerando che i bambini prematuri sono soggetti ad emorraggie celebrali??
Cio' che Le chiedo e' questo.:
E' vero quello che mi e' stato detto che le emorraggie celebrali si manifestano con segnali fisici?? Tremore degli arti, movimento della bocca?? Il medico mi ha detto che io non avrei potuto accorgermi di queste cose, ma che solo un occhio medico poteva notarli.
E' possibile, come mi hanno detto, che mio figlio visto il peso alla nascita non sia stato considerato un bambino a rischio e quindi non adeguatamente tenuto sotto controllo??
Capisco che dare una risposta mettendo in discussione il lavoro fatto da altri colleghi non e' una cosa semplice, ma Le sarei davvero grata se potesse darmi una Sua sincera opinione.
Nella speranza che voglia rispondermi,La saluto.
Grazie