Ho ancora tanta paura!
Inviato: 17 apr 2014, 19:11
Trovo estremamente utile questo spazio. Complimenti. Immagino che richieda anche un notevole dispendio di energie da parte degli esperti, per tale motivo voglio ringraziarli in anticipo, e se non riusciranno a rispondermi non importa, credo che, già il fatto di mettere nero su bianco e di tirare fuori i propri pensieri, sia terapeutico. A volte la soluzione dei problemi è dentro di noi, e noi ne siamo pure consapevoli. Manca solo l'occasione per tirarla fuori. Se un genitore è forte e sereno, tutto il resto viene affrontato meglio. io voglio che le mie bimbe non percepiscano mai le mie paure ed anche la mia tristezza, come è invece successo a me con la mia famiglia.
E veniamo al mio problema, anzi ai miei problemi, perchè secondo me ce ne sono tanti! Il primo e forse il più importante come dice il titolo dell'argomento è che ho tanta paura. Non riesco a considerare Chiara come una bimba normale. Sono convinta che se fosse nata a termine sarebbe stata diversa! Forse la bimba perfetta! Quella che tutti vorrebbero avere. Come lo è stata la sorella (dove tutto si è svolto come dico io: da manuale! Dal concepimento alla nacita!) La prima gravidanza è stata la perfezione! La seconda è stato l'esatto contrario. E continuo ancora adesso a fare continui paragoni anche se tutti mi dicono di non farli. La prima bimba poi è stata precoce in tutto!
Tutti mi dicono che non devo più considerare Chiara prematura ed io al contrario continuo ad avere paura che la prematurità prima o poi salterà fuori. Mi sembra di vivere con uno spettro, appunto la sua prematurità, che un giorno si manifasterà. Tutto questo secondo me nasce da una mia convinzione: quello che una mamma non riesce a dare al proprio figlio nella pancia, poichè nasce troppo presto, non possa prenderlo fuori. Penso che ci siano cose perse per sempre. Irrecuperabili! Continuo ad osservare Chiara in modo ossessivo, amplificando piccoli dettagli che i medici nemmeno prendono in considerazione. Manifesto questi dubbi ai medici, loro mi tranquillizzano ed io puntualmente dopo poche ore ricomincio! Non fidandomi evidentemente delle loro competenze! Assillo mio marito e, poverino, è costretto a prenotare altra visita presso altro esperto! Mi chiedo: finiranno un giorno le mie paure? Oppure devo vivere con lo spettro della prematurità di Chiara nel cuore per sempre? Buttando nel frattempo forse i migliori momenti della nostra vita e non godendomi di conseguenza la mia famiglia? Credo che al mondo non ci sia nessuno che possa darmi la certezza del futuro. Razionalmente lo penso, mi sforzo di vivere il presente giorno per giorno. Di seguire solo i consigli degli esperti però dopo un pò la mia mente torna a partorire le stesse paure. Non posso vivere con tale ansia l'intero sviluppo psicomotorio della mia piccola.
Come posso fare per cercare di affrontare meglio queste paure? Grazie di vero cuore.
E veniamo al mio problema, anzi ai miei problemi, perchè secondo me ce ne sono tanti! Il primo e forse il più importante come dice il titolo dell'argomento è che ho tanta paura. Non riesco a considerare Chiara come una bimba normale. Sono convinta che se fosse nata a termine sarebbe stata diversa! Forse la bimba perfetta! Quella che tutti vorrebbero avere. Come lo è stata la sorella (dove tutto si è svolto come dico io: da manuale! Dal concepimento alla nacita!) La prima gravidanza è stata la perfezione! La seconda è stato l'esatto contrario. E continuo ancora adesso a fare continui paragoni anche se tutti mi dicono di non farli. La prima bimba poi è stata precoce in tutto!
Tutti mi dicono che non devo più considerare Chiara prematura ed io al contrario continuo ad avere paura che la prematurità prima o poi salterà fuori. Mi sembra di vivere con uno spettro, appunto la sua prematurità, che un giorno si manifasterà. Tutto questo secondo me nasce da una mia convinzione: quello che una mamma non riesce a dare al proprio figlio nella pancia, poichè nasce troppo presto, non possa prenderlo fuori. Penso che ci siano cose perse per sempre. Irrecuperabili! Continuo ad osservare Chiara in modo ossessivo, amplificando piccoli dettagli che i medici nemmeno prendono in considerazione. Manifesto questi dubbi ai medici, loro mi tranquillizzano ed io puntualmente dopo poche ore ricomincio! Non fidandomi evidentemente delle loro competenze! Assillo mio marito e, poverino, è costretto a prenotare altra visita presso altro esperto! Mi chiedo: finiranno un giorno le mie paure? Oppure devo vivere con lo spettro della prematurità di Chiara nel cuore per sempre? Buttando nel frattempo forse i migliori momenti della nostra vita e non godendomi di conseguenza la mia famiglia? Credo che al mondo non ci sia nessuno che possa darmi la certezza del futuro. Razionalmente lo penso, mi sforzo di vivere il presente giorno per giorno. Di seguire solo i consigli degli esperti però dopo un pò la mia mente torna a partorire le stesse paure. Non posso vivere con tale ansia l'intero sviluppo psicomotorio della mia piccola.
Come posso fare per cercare di affrontare meglio queste paure? Grazie di vero cuore.