silvia73 ha scritto:Gentile Dott.ssa volevo chiederle questa cosa: l'anno scorso io e mio marito abbiamo lasciato tre giorni Daniele dai nonni materni (che adora, sono come i suoi secondi genitori...) per fare una breve vacanza. Lui è stato molto tranquillo, senonchè mia mamma mi ha riferito che la sera le sembrava avesse un pò di nostalgia e quando le ha cantato una ninna nanna gli sono venute le lacrime agli occhi, ha pianto disperato e da allora, ancora oggi se provo a cantargli quella canzoncine mi dice noooo basta e piange disperato. E' possibile abbia associato quella canzoncina all'abbandono e ora se ne ricordi ancora bene? E poi.....secondo lei quanto ricordano questi bimbi della loro permanenza in TIN e delle sofferenze fisiche e psicologiche patite durante la degenza e per quanto tempo? Grazie mille! Silvia
Cara Silvia,
sembra proprio che il tuo piccolo Daniele associ la ninna-nanna alla nostalgia e al bisogno dei genitori provati quella sera dai nonni, deve essere un bambino molto sensibile.
Quanto possano ricordare i neonati delle sofferenze patite durante la loro permanenza in TIN, sinceramente non lo so. Penso tuttavia che se non ci sono danni fisici, il recupero psicologico sia totale. Un abbraccio Daniela