Salve dottoressa, sono elena mamma di gabriele (un altro piccolo grande prematuro), ecco... volevo esporle le mie sensazioni: io mi sento ogni tanto sconfortata, anche se l'esperienza che ho dovuto affrontare mi ha fatto conoscere una parte di me che non pensavo potesse esistere, vale a dire combattiva, tenace e positiva.
Tendenzialmente guardo sempre al futuro con speranza, ogni giorno penso sia migliore del precedente, ho la fortuna di avere accanto un marito meraviglioso, allegro e affettuoso, per non parlare della gioia che mi da' il mio piccolo gabriele, il mio supereroe.
Però dentro di me ogni tanto si annida un pensiero, penso a quei giorni in cui mi sono sentita male, che ho rischiato la vita mia e di mio figlio, mi domando se quello che e' successo (la sindrome hellp) sia' colpa mia, se potevo evitarlo, non so..., penso anche dove ho trovato la forza di andare avanti, se ancora saro' forte e soprattutto se devo affidarmi ad una figura esterna per aiutarmi a togliere fuori tutto quello che sento.