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Annarita Piazza, psicoterapeuta studiosa di prematurità, Bologna
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da simoka il 3 ott 2008, 11:21
Non sò come descrivere il momento, ma adesso che tutto sembra andare per il verso giusto, ecco, noi come coppia siamo in crisi. Mio marito ha tenuto duro per un anno e mezzo dove, oltre la nascita prematura, abbiamo avuto un periodo in cui Delia stava male e non riuscivano a capire cosa avesse e oltre a "seviziarla" con mille esami ci avevano prospettato gravi malattie. Io ho ceduto qualche volta alla disperazione, piangendo... mi è servito... Delia sta bene adesso, noi no. Forse è solo un momento o forse sono emerse cose che per troppo tempo sono state seppellite e adesso si sono "gonfiate" anche di rabbia.. Lo sò che quello che dico è troppo poco per farle dire qualcosa su noi, forse il mio è solo uno sfogo. E' che io, a differenza di prima, non ho voglia di capire, discutere e lascio che le cose vadano da sole e questo sta creando danni, ma la voglia di combattere adesso non la ho...
Grazie
Simona, mamma di Delia 33+5, 2,1 Kg e di Giulia 38, 3kg
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da Silvia il 3 ott 2008, 11:37
carissima..penso che qui dentro in molti abbiamo avuto momenti di cedimento..la stanchezza si accumula..finche' c'e' l'emergenza si pensa a risolvere quel problema..quando le cose poi vanno meglio ecco che all'ansia si affianca appunto la stanchezza...o il nervosismo abbiamo superato delle prove grandissime..io credo che sia normale che poi arrivi un periodo buio..in cui escono fuori tutte quelle emozioni nascoste..e arriva la crisi
A noi è successo..mi dicevo..ma come? abbiamo superato la prematurità e ora siamo piu' arrabbiati e nervosi di prima...ci vuole pazienza e confronto.. sfogati pure...se ti va di parlarne siamo qui...
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da vale il 3 ott 2008, 14:02
Discorso difficile. Sensazioni forti. Lo so che la coppia dovrebbe essere ANCHE un luogo di aiuto reciproco. So tutto. Personalmente, però, ho fatto in un altro modo. Invece di cercare di trascinare sempre il Mr con me ecc., lo lascio a cuocere nel suo brodo, e partecipa solo quando gli va. Evitiamo liti, sforzi ecc. E quando stiamo insieme lo facciamo davvero perché vogliamo e non perché siamo una coppia. Non passo il tempo a arrabbiarmi perché non mi capisce: cerco di farmi capire, se non capisce amen. Non vuol dire che non mi ama, solo che non ci arriva. Ovvio, io non sono Dio, e la cosa é reciproca. Insomma, la coppia è anche un luogo allegro, non dobbiamo mica tirarci sempre dentro tutte le nostre ansie e tristezze. Il nostro amato magari non ce la fa a reggere il nostro mondo in pezzi . ma magari quando é allegro e sereno ci aiuta a ricomporlo. Non credo di essermi riuscita a spiegrami, ma se vuoi poi ci riprovo. bacioni Vale P.S. Oddio, non mi ero mica accorta di essere nello spazio della psicologa. Chiedo scusa.
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da simoka il 3 ott 2008, 14:21
Avete ragione ma io sono proprio nella fase dell'indifferenza, che è una cosa che non mi appartiente per natura, per cultura...forse direi meglio non mi apparteneva a questo punto... io capisco i limiti di tutti anche i miei e li rispetto e adesso ahimè li assecondo...è terribile! è che sono stanca di discutere su tutto, cosa che prima era il ns punto di forza...prima era costruttiva adesso è distruttiva perchè è esasperata di rabbia, stanchezza...forse l'avere gestito quest'anno in "solitudine" senza l'appoggio psicologico di familiari e amici che non hanno capito cosa sia successo e cosa abbiamo provato, il senso di smarrimento, di impotenza, la paura, il dolore... forse stiamo scontando l'essere stati deboli in due e non aver avuto la capacità di farsi forza l'un l'altro... come diceva eduardo "adda passà 'a nuttata!"
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da laura78 il 3 ott 2008, 21:48
Purtroppo credo che un'esperienza forte come quella che abbiamo vissuto NOI, mamme e papà di bimbi prematuri, ci segni in qualche modo, io mi sento cambiata, ma davvero tanto e può darsi che anche tu cara Simoka sia cambiata, magari non nello stesso modo in cui è cambiato il tuo lui. Nel mio caso mi sento più sensibile a molti argomenti, mi sento appartenente alla realtà della prematurità, mio marito no, la evita, la scansa e non gli interessa. Per lui sua figlia è sana sta bene e quello che abbiamo vissuto è un brutto momento da cancellare....ovviamente credo però, Simoka, che questo non basti per far sì che una coppia sia in crisi, io penso che la crisi possa scaturire da altri problemi, che magari c'erano prima della nascita dei bimbi, se ne stavano magari nascosti, ora con il dolore sono venute fuori tutte le amarezze....L'unica cosa che posso dire è che non siano i figli la causa dei nostri problemi e viceversa, se abbiamo grandi problemi col partner non usiamo i figli per mettere delle pezze al rapporto.
Parlo parlo, ma nei miei problemi a volte ci annego... Bacioni
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da vale il 4 ott 2008, 8:02
Rirubo spazio.
"Passata a'nuttata?". Ti ho pensato un po'. È che voglio spiegarmi meglio. cerca qualcosa di divertente, rispolvera il tuo umorismo (che ce l'hai ce l'hai e lo so). Prova a pensare a qualcosa che ti fa sganasciare e raccontagliela. prova a farlo ridere. Invece che notare ogni su piccola imperfezione, invece di farti ferire ogni volta che non ti capisce.
Pensa a qualcosa che ti piacerebbe fare con lui e falla. invitalo a un pazzo week-end. Insomma, sveglialooooo.
Ho rirubato spazio, perdonooooooooooo!
Vale
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da Silvia il 5 ott 2008, 8:44
Chiedo profondamente scusa, non mi sono accorta che ero l'angolo dell'esperto. Sono intervenuta per sbaglio. Mi scuso con la dottoressa e con Simoka.
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