da Annarita il 31 ott 2013, 10:53
carissima Mammasole, mi chiedi se è normale sentirsi in colpa per quanto è successo e per quando la piccola sta male. Vorrei tanto dirti che NON è normale sentirsi respnsabili di accadimenti che non dipendono dalla nostra volontà, ed invece devo dirti che purtroppo la quasi totalità delle mamme premature si sente in colpa per aver avuto un parto prematuro. Le ragioni (irrazionali) che le mamme adducono per sentirsi colpevoli sono le più svariate, te ne elenco qualcuna, sicuramente in qualcosa ti riconoscerai
mi sento in colpa perchè:
- non ho visto la mia bimba/o appena nata
- non sono riuscita a portare a termine la gravidanza
- ho lavorato troppo e mi sono stancata troppo e ho causato la nascita prematura
- non ho provato nulla quando ho visto mio figlio/a per la prima volta
- non sono una brava mamma, non sono in grado di nutrire mia figlia/o
- non so cosa devo fare per far star bene mio figlio/a
- non mi sento ancora mamma
- ecc...... ecc.......
(tutto questo vale anche per i papà...)
Il senso di colpa a mio parere è una delle più brutte malattie della nostra società occidentale, una società che ci ha abituati a pensare che noi possiamo controllare tutto. Ma noi non siamo Onnipotenti, e non possiamo avere tutto sotto controllo. Il senso di colpa poi è abbastanza dannoso in quanto mette un filtro tra mamma e bimbo, richiede un grande dispendio di energia, impedisce di utilizzare tutte le proprie risorse al meglio. Un pensiero che può aiutare ad uscire da questi pensieri negativi è il pensare a COSA DI BUONO HAI FATTO PER LA TUA BIMBA fino a qui. Quello che è successo è successo, e la cosa migliore che si può fare è utilizzarlo per capire meglio qualcosa di te, sui tuoi modi di reagire, sulle tue fragilità... La grande consapevolezza che secondo me occorre insegnare alle mamme (e ai papà) prematuri, è che comunque siano andate le cose, si è cercato di FARE DEL PROPRIO MEGLIO. Se una mamma sta a letto depressa per due mesi, viene difficile crederlo ma è esattamente quello che di meglio riesce a fare, si vede che la ferita è così profonda che le lascia solo l'energia necessaria per sopravvivere. Dunque mamme invece di colpevolizzarsi occorre ACCOGLIERE LE PROPRIE FRAGILITA', con rispetto e benevolenza, cercare di conoscerle ed accettarle e CHIEDERE AIUTO se non ce la si fa. Il senso di colpa nasconde sempre qualcosa d'altro, una ferita, un'emozione non ascoltata, un dolore troppo grande... non chiudiamogli la porta...
Spero Mammasole di esserti stata utile. grazie per la domanda!
ciao