Cara machiweb,
in questo forum troverai moltissime esperienze...tantissime, le più disparate...
Cercare di aiutarti per la redazione della tua tesi di laurea potrebbe essere anche interessante...anche se quello che potresti sapere da noi naturalmente non sarebbero suggerimenti tecnici in senso stretto
Te scrivi che ti interessa sapere soprattutto "come viene percepita l'incubatrice (una barriera, un nido,...), se è accessibile da parte dei genitori"...
A tal proposito mi sento di dirti: l'esperienza della prematurità è una cosa tragica da qualsiasi lato tu la guardi o la analizzi.
Detto questo passiamo all'INCUBATRICE, tanto odiata ma tanto amata perché è stata la salvezza per ognuno dei nostri bimbi. Senza di quella nessuno ce l'avrebbe potuto fare
Io personalmente l'ho vista come un nido dove la mia bimba era protetta, riscaldata e accudita, il fatto che per toccare la mia bimba, accarezzarla e farle sentire il calore della mia mano (ahimè materialmente solo quello nei primi giorni), bisognava stare in una posizione scomodissima ed attraversare quella barriera solo attraverso un minuscolo oblò non era un problema. Anzi quando l'infermiera apriva l'altro oblò per permettermi di girarla su un fianco io non volevo perché avevo il terrore che prendesse freddo o le entrasse qualche microbo, batterio o similare (si...esatto...proprio così ...ma sai si diventa paranoici in certe circostanze)
Ben venga verso incubatrici più sofisticate...che diano più garanzia di sicurezza e affidabilità... se sono accattivanti dal punto di vista del design poco importa!!!! Per lo meno questo è il parere di una mamma di una bimba prematura, forse un tecnico specializzato del settore avrà differenti opinioni.
In bocca al lupo per la tesi e facci sapere
![Wink :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)