Conformismo o individualismo?
Inviato: 4 mag 2011, 14:24
E' una questione che inizio a pormi, anche se per Fabio magari è un pochino presto, ma neanche tanto.
Spesso i bambini, ma ancora di più i ragazzini tendono ad omologarsi, a seguire certe mode o a voler fare qualcosa non perchè realmente interessi, ma solo perchè anche gli altri lo fanno. E' una tendenza che penso cercherò di disincentivare, forse perchè da ragazza ero abbastanza atipica e della moda e delle tendenze del momento non mi è mai interessato. Anzi, propendevo se mai a fare la "pecora nera" . Certo, il "branco" è importante, ma credo che debba essere un branco tagliato su misura, e che prima bisogna conoscere i propri gusti, le proprie aspirazioni e poi cercare persone per condividerli. Altrimenti si finisce per perdere le proprie caratteristiche personali, la propria individualità e magari a 15 anni andare in discoteca, fumare, prendersi le pastiglie non perchè piace, ma perchè i compagni lo fanno. In relazione alla sua età Fabio mi sembra abbastanza indifferente alle "mode" dei bimbi. Non vuole guardare i cartoni in auge, è attratto se mai da "Hello Kitty" pur sapendo che è "roba da femmina" e se ne frega se qualcuno glielo fa notare. Nella classe ha scelto un gruppetto di amici, diciamo si sono scelti e hanno creato la loro compagnia chiedendo a noi mamme di trovarsi anche fuori. Non si fa coinvolgere in attività che non gli piacciono, anche se proposte da amici. Mi auguro che questo sia un tratto definito del suo carattere.
Altra questione, vorrei che non si abituasse a dare tutto per scontato, ma che imparesse il gusto della conquista delle cose. E che imparasse a distinguere tra ciò che è importante e ciò che è superfluo. Vi avevo parlato tempo fa della madrina di Fabio che lo sommerge di regali. Bene. Ci stò ancora litigando, ma adesso le ho posto il veto assoluto. Credo l'avere troppo, il fatto di soddisfare con facilità tutti i propri (falsi) desideri, sia assolutametne negativo e porti tra l'altro alla perdita di entusiasmo nella loro realizzazione. Mi rendo conto che con tutti gli stimoli che ci circondano oggi, è difficile mantenere questa linea educativa, ma vorrei provarci, anche a costo di essere un po' diversi. E far capire a mio figlio che essre diversi non significa per forza essere peggiori, e che se cerchi trovi tante altre persone "diverse" che sono simili a te.
Spesso i bambini, ma ancora di più i ragazzini tendono ad omologarsi, a seguire certe mode o a voler fare qualcosa non perchè realmente interessi, ma solo perchè anche gli altri lo fanno. E' una tendenza che penso cercherò di disincentivare, forse perchè da ragazza ero abbastanza atipica e della moda e delle tendenze del momento non mi è mai interessato. Anzi, propendevo se mai a fare la "pecora nera" . Certo, il "branco" è importante, ma credo che debba essere un branco tagliato su misura, e che prima bisogna conoscere i propri gusti, le proprie aspirazioni e poi cercare persone per condividerli. Altrimenti si finisce per perdere le proprie caratteristiche personali, la propria individualità e magari a 15 anni andare in discoteca, fumare, prendersi le pastiglie non perchè piace, ma perchè i compagni lo fanno. In relazione alla sua età Fabio mi sembra abbastanza indifferente alle "mode" dei bimbi. Non vuole guardare i cartoni in auge, è attratto se mai da "Hello Kitty" pur sapendo che è "roba da femmina" e se ne frega se qualcuno glielo fa notare. Nella classe ha scelto un gruppetto di amici, diciamo si sono scelti e hanno creato la loro compagnia chiedendo a noi mamme di trovarsi anche fuori. Non si fa coinvolgere in attività che non gli piacciono, anche se proposte da amici. Mi auguro che questo sia un tratto definito del suo carattere.
Altra questione, vorrei che non si abituasse a dare tutto per scontato, ma che imparesse il gusto della conquista delle cose. E che imparasse a distinguere tra ciò che è importante e ciò che è superfluo. Vi avevo parlato tempo fa della madrina di Fabio che lo sommerge di regali. Bene. Ci stò ancora litigando, ma adesso le ho posto il veto assoluto. Credo l'avere troppo, il fatto di soddisfare con facilità tutti i propri (falsi) desideri, sia assolutametne negativo e porti tra l'altro alla perdita di entusiasmo nella loro realizzazione. Mi rendo conto che con tutti gli stimoli che ci circondano oggi, è difficile mantenere questa linea educativa, ma vorrei provarci, anche a costo di essere un po' diversi. E far capire a mio figlio che essre diversi non significa per forza essere peggiori, e che se cerchi trovi tante altre persone "diverse" che sono simili a te.