FORUM DEI PREMATURI

Per curiosità, qualcuno dei vostri pediatri esegue la pcr (indicatore del tasso di infecione batterica) in ambulatorio? La nostra lo fa, ma mi sembra che siano veramente in pochi, e questo punto mi sorge il dubbio se sia veramente affidabile!
Lei spesso si basa sul risultato di questo test per somministrare antibiotici e in che misura. A parte un episodio di otite, che si è preso l'antibiotico e basta, prima di prescriverlo fa il test. Se è attendibile mi sembra una cosa buona, ma c'è che dice che non lo è...ah ieri ho scoperto che adesso in studio ha anche il saturimetro!

Fantastico...un minireparto di neonatologia!
...cmq il mio ped non è così attrezzato, magari avesse un saturimetro, giusto per dare una controllatina ogni tanto, non so quando ha tosse o è un pò raffreddata

Be direi che e veramente avanti....pensa il nostro pediatra(quello della asl)e gia tanto se lo trovo al lavoro ,in questo periodo si diverte a fare le visite private sulle barce da sogno....tanto noi poveri umani possiamo aspettare
E davvero bello avere una pediatra cosi preparata

Non mi è mai successo di averne bisogno, fuori dal prelievo tradizionale.
So che la mia dott.ssa fa lo stick streptococco, però anche lì l'ho sempre fatto in ospedale quando andrea andava all'asilo e ogni due per tre lo aveva.
Non conosco l'efficacia di queste analisi in ambulatorio, anche perchè come dice alessandra, in laboratorio per isolare i batteri ci vogliono diversi giorni, anche per urine e urocoltura, anche per streptococco....

Alessandra ha scritto:Ma intendi analisi del sangue prelievo compreso? Mai sentito. Solo, eventualmente, esami delle urine con stick, ma quelli li ho anch'io in casa.
La pcr alta è sintomo di infezione, ma per isolare i batteri ci vuole più tempo... bho... alla fine magari può essere utile, ma forse è comunque troppo generico per la prescrizione di un antibiotico specifico.
Il nostro pediatra è neonatologo ma non credo abbia un laboratorio analisi in studio.

Non isola infatti batteri specifici, ma solo il grado di infezione. Preleva una goccia di sangue da un dito (tipo controllo casalingo della glicemia) e poi lo sottopone a dei reagenti...credo non serva tanto a stabilire la tipologia dell'antibiotico, ma solo la desione se darlo o meno.In questo caso poteva servire a capire se la polmonite è di origine batterica o virale.
http://www.amicopediatra.it/pediatri/Self_Help/Pcr.htm

La nostra pediatra non lo fa però in compenso da gli antibiotici come acqua fresca.
Trovo che sia una cosa utilissima e anche poco traumatica per il bamnino.
Anche se non viene fatta la coltura dei batteri ormai esistono tanti antibiotici ad ampio spettro che vanno bene (tipo Augmentin) e che Alessio ha preso anche per la polmonite quando era in ospedale e li mica avevano fatto la coltura dei batteri prima di darglielo, avevano fatto la pcr ed è stata sufficiente, se no ci sarebbero voluti troppi giorni prima di iniziare la cura. Poi certo in casi specifici magari è necessario ma trovo che sia un'ottima cosa!