Francesco a scuola di danza!
Inviato: 16 ott 2008, 16:32
Ebbene sì, lo abbiamo iscritto!
Anche se, per quanto volesse andarci e a casa ballasse ogni motivetto (Mamma aspetta, non posso mangiare, devo ballare!), c'è stato, al nostro solito, un inizio un po' travagliato...
A metà settembre vado ad informarmi, le maestre mi accolgono entusiaste, non hanno mai avuto un maschietto iscritto al corso di propedeutica della danza! Si inizia lunedì 22 settembre alle 18. Purtroppo quel giorno non posso prendere ferie, così lo porta Paolo, che però mi telefona dicendomi che Franz non vuole entrare nella scuola perchè c'è troppa confusione Vabbè, prendo un permesso mercoledì, vorra dire che inizierà quel giorno...
Lo accompagno, entriamo, vede delle sue ex compagne della scuola dell'infanzia, si mette gli antiscivolo e tutto contento si unisce a loro... Arriva la maestra, fa l'appello, poi li fa mettere tutti in cerchio ed eseguono una marcetta, Francesco partecipa, anche bravino per essere la primissima volta, finito l'esercizio corre da me dicendomi che per quel giorno basta, non fa altro! Vabbè, rimaniamo a vedere la lezione...
Il lunedì successivo non vuole fare nulla, niente di niente, addirittura ha i lacrimoni, però non vuole andare via, vuole che rimaniamo lì seduti a guardare... Mi dice che non può... Però a metà lezione, quando la maestra lo invita a fare un esercizio con i tamburelli, corre felice a farlo...
Qui apro una parentesi, perchè se non avessimo superato la cosa, credo che lo avrei portato dalla psicologa: aveva un comportamento ansioso, era spaurito, certo le novità del periodo sono molte, anche la scuola primaria, però credetemi mi dava un po' da pensare che si comportasse così di fronte ad una cosa alla quale desiderava partecipare (si vedeva, perchè poi nel nostro angolino faceva gli esercizi per conto suo) ma al tempo stesso lo impauriva così tanto... Che poi, mica fanno esercizi alla sbarra, è propedeutica, saltelli e corsette, qualche sequenza di passi, in clima allegro. E nessuno l'ha preso in giro perchè è l'unico maschietto, anzi, le sue ex compagne di scuola erano contente di rivederlo!
Mi ha fatto un po' pensare questa sua ansia di fronte alle cose nuove...
Il mercoledì riprendo permesso per accompagnarlo, per strada è contento, arrivati si mette gli antiscivolo, fa le corsette per la sala con le sue amiche, fa l'appello con la maestra... Poi si blocca, lacrimoni, mi dice che lui non può fare. Lo prendo un attimo in disparte nello spogliatoio e gli chiedo, seria, di dirmi che cosa succede davvero, che altrimenti saremmo andati via, perchè non aveva senso andare a lezione e stare seduti a guardare... Con le lacrime mi dice "io non so fare!" Non sapevo se piangere pure io o sorridere! Gli ho fatto notare che anche le sue amiche, pur facendo dall'anno scorso, non eseguivano tutto perfettamente, anzi , che lui era lì per imparare e che la maestra gli avrebbe insegnato! Anche la maestra, una ragazza molto dolce, l'ha incoraggiato a provare senza paura, e finalmente si è unito in toto alla classe! Durante quella lezione, ad ogni esercizio, correva da me per dirmi "Hai visto, anch'io so fare!"
Morale, da quel mercoledì non ha più nessun problema, si è sbloccato e integrato, lunedì scorso, dopo la lezione, la maestra gli ha fatto misurare le scarpe adatte per prendere la misura (numero 34 anche quelle!), mercoledì l'ha portato Paolo: Franz si è informato se erano arrivate già le scarpe, vuole vestirsi anche lui con le cose adatte , poi si è messo gli antiscivolo ed è corso a fare lezione senza salutare il papà!
Questa mattina mi ha chiesto "Come mai non si fa lezione di danza anche giovedì pomeriggio?!" che due volte alla settimana gli sembrano poche!
Sabato mattina andiamo a prendergli l'abbigliamento
Anche se, per quanto volesse andarci e a casa ballasse ogni motivetto (Mamma aspetta, non posso mangiare, devo ballare!), c'è stato, al nostro solito, un inizio un po' travagliato...
A metà settembre vado ad informarmi, le maestre mi accolgono entusiaste, non hanno mai avuto un maschietto iscritto al corso di propedeutica della danza! Si inizia lunedì 22 settembre alle 18. Purtroppo quel giorno non posso prendere ferie, così lo porta Paolo, che però mi telefona dicendomi che Franz non vuole entrare nella scuola perchè c'è troppa confusione Vabbè, prendo un permesso mercoledì, vorra dire che inizierà quel giorno...
Lo accompagno, entriamo, vede delle sue ex compagne della scuola dell'infanzia, si mette gli antiscivolo e tutto contento si unisce a loro... Arriva la maestra, fa l'appello, poi li fa mettere tutti in cerchio ed eseguono una marcetta, Francesco partecipa, anche bravino per essere la primissima volta, finito l'esercizio corre da me dicendomi che per quel giorno basta, non fa altro! Vabbè, rimaniamo a vedere la lezione...
Il lunedì successivo non vuole fare nulla, niente di niente, addirittura ha i lacrimoni, però non vuole andare via, vuole che rimaniamo lì seduti a guardare... Mi dice che non può... Però a metà lezione, quando la maestra lo invita a fare un esercizio con i tamburelli, corre felice a farlo...
Qui apro una parentesi, perchè se non avessimo superato la cosa, credo che lo avrei portato dalla psicologa: aveva un comportamento ansioso, era spaurito, certo le novità del periodo sono molte, anche la scuola primaria, però credetemi mi dava un po' da pensare che si comportasse così di fronte ad una cosa alla quale desiderava partecipare (si vedeva, perchè poi nel nostro angolino faceva gli esercizi per conto suo) ma al tempo stesso lo impauriva così tanto... Che poi, mica fanno esercizi alla sbarra, è propedeutica, saltelli e corsette, qualche sequenza di passi, in clima allegro. E nessuno l'ha preso in giro perchè è l'unico maschietto, anzi, le sue ex compagne di scuola erano contente di rivederlo!
Mi ha fatto un po' pensare questa sua ansia di fronte alle cose nuove...
Il mercoledì riprendo permesso per accompagnarlo, per strada è contento, arrivati si mette gli antiscivolo, fa le corsette per la sala con le sue amiche, fa l'appello con la maestra... Poi si blocca, lacrimoni, mi dice che lui non può fare. Lo prendo un attimo in disparte nello spogliatoio e gli chiedo, seria, di dirmi che cosa succede davvero, che altrimenti saremmo andati via, perchè non aveva senso andare a lezione e stare seduti a guardare... Con le lacrime mi dice "io non so fare!" Non sapevo se piangere pure io o sorridere! Gli ho fatto notare che anche le sue amiche, pur facendo dall'anno scorso, non eseguivano tutto perfettamente, anzi , che lui era lì per imparare e che la maestra gli avrebbe insegnato! Anche la maestra, una ragazza molto dolce, l'ha incoraggiato a provare senza paura, e finalmente si è unito in toto alla classe! Durante quella lezione, ad ogni esercizio, correva da me per dirmi "Hai visto, anch'io so fare!"
Morale, da quel mercoledì non ha più nessun problema, si è sbloccato e integrato, lunedì scorso, dopo la lezione, la maestra gli ha fatto misurare le scarpe adatte per prendere la misura (numero 34 anche quelle!), mercoledì l'ha portato Paolo: Franz si è informato se erano arrivate già le scarpe, vuole vestirsi anche lui con le cose adatte , poi si è messo gli antiscivolo ed è corso a fare lezione senza salutare il papà!
Questa mattina mi ha chiesto "Come mai non si fa lezione di danza anche giovedì pomeriggio?!" che due volte alla settimana gli sembrano poche!
Sabato mattina andiamo a prendergli l'abbigliamento