Saluti
Inviato: 25 feb 2008, 18:28
Se ne è andata per un po’. Cheti, dico. Ha lasciato un post-it.
Mi sto stretta. Vado a cercare larghi spazi.
Quella è strana, ve lo dico io. Forse è andata al mare che a lei in realtà piace la montagna ma guardare il mondo dall’alto a volte le fa paura.
Assì, vero, chi sono io. Oddio, come ve lo spiego. Sono una che vive in quel marasma che è in lei. I suoi occhi, le sue orecchie. Sono la spettatrice della sua vita. Come gli angeli di Wenders in quel film, Il cielo sopra Belino. Le sto accanto. La osservo. A volte rido con lei per lei. A volte mi rabbuio che ne fa di cazzate. Perché lei è una che si butta e magari si perde.
Che non è che sia in un momento di sfiga, eh. Lei, anzi, è una fortunata che è stata baciata dalla fortuna quando aveva tre anni e sulla fronte ha il segno di quel bacio. Che lei non sempre ha un perché unico vero assoluto o magari non le va di parlare o magari non sa cosa dire.
Comunque lei non c’è. Ma torna eh, lei torna sempre.
Mi sto stretta. Vado a cercare larghi spazi.
Quella è strana, ve lo dico io. Forse è andata al mare che a lei in realtà piace la montagna ma guardare il mondo dall’alto a volte le fa paura.
Assì, vero, chi sono io. Oddio, come ve lo spiego. Sono una che vive in quel marasma che è in lei. I suoi occhi, le sue orecchie. Sono la spettatrice della sua vita. Come gli angeli di Wenders in quel film, Il cielo sopra Belino. Le sto accanto. La osservo. A volte rido con lei per lei. A volte mi rabbuio che ne fa di cazzate. Perché lei è una che si butta e magari si perde.
Che non è che sia in un momento di sfiga, eh. Lei, anzi, è una fortunata che è stata baciata dalla fortuna quando aveva tre anni e sulla fronte ha il segno di quel bacio. Che lei non sempre ha un perché unico vero assoluto o magari non le va di parlare o magari non sa cosa dire.
Comunque lei non c’è. Ma torna eh, lei torna sempre.