scusate la domanda impertinente...

[federica]

Quoto le due risposte di Rosy. La penso come lei, quando dice: "penso che la voglia di un altro figlio non sia nata solo perché eri sicura che non sarebbe successo più".
Non è che non ti capisco, anche io, se mai convincessi il marito, vivrei una terza gravidanza difficle come una "punizione" e penserei che forse, dopo tutto, un po' di serenità me la meriterei. La cosa che più mi è mancata durante la gravidanza di Matilde è stata proprio la serenità, ma per motivi diversi. La mia precedente gravidanza era stata meravigliosa (e in perfetta salute) ma vissuta da me in modo "frivolo", mi ricordo che pensavo (all'ottavo/nono mese, eh!): ma io lo amerò questo bambino? quando l'ho visto non è stato proprio amore totale a prima vista, l'amore per mio figlio è un sentimento che cresce giorno dopo giorno...e dopo 6 anni è sempre così, ogni giorno mi sembra di amarlo più del precedente! Quando ero incinta di Matilde, io sapevo quanto l'avrei amata, perchè già sapevo quanto si ama un figlio. Ho amato Matilde dal giorno in cui il test era positivo! Pensavo di godermi la gravidanza, di viverla con più consapevolezza. Insomma mi aspettavo solo il meglio. Purtroppo non è andata così, ho avuto un sacco di tribolazioni, un parto prematuro...
Tutto 'sto papiro per dire che ti capisco, che anche io vivrei una nuova gravidanza difficile e un parto prematuro come un castigo, mi direi perchè ancora a me... ma rosy ha detto quello che io avrei detto: non si fa un altro figlio (dopo tutto quello che noi mamme e i nostri bimbi prematuri abbiamo passato) perchè andrà tutto bene. Fai un altro filgio, nonostante tutto quello che ti è capitato, responsabilemnte curandoti e sperando che tutto vada bene. Sei a 30 settimane, è già un buon risultato.
Ti abbraccio forte forte, ti capisco, ma fatti coraggio, non mollare!

[cheti]

Cara Daniela,
ti capisco, almeno credo. Penso spesso ad una seconda gravidanza e non ho ancora trovato il coraggio. Eppure io non ho problemi, o meglio in teoria non li avrei dovuti avere nemmeno nella gravidanza scorsa. Quando ho deciso di avere un bambino non ho nemmeno fatto in tempo a desiderarlo perché è arrivato subito. Ho avuto una gravidanza di se mesi meravigliosa, se non fosse per il fatto che appunto è durata solo sei mesi. Rottura del sacco alla 26. Due settimane allettata in ospedale. Parto alla 28.
Capisco la tua rabbia. L’ho provata in quelle due settimane. Avevo proprio bisogno di vivermi con serenità quella gravidanza, avevo dovuto faticare molto in altre occasioni per ottenere quello che volevo, in passato altri momenti che avrebbero dovuto essere di solo gioia erano stati accompagnati da un sapore amaro. In quei sei mesi di gravidanza splendida pregustavo la nascita di mio figlio, io all’ospedale in camera con il piccolo al seno e gli amici e i parenti a farmi visita ed io con il sorriso radioso e i fiori in camera e i regalini da scartare e via dicendo.
E’ stato tutto molto diverso, e tu sai di cosa parlo. E in quelle due settimane ero arrabbiata, molto arrabbiata. Ma poi è nato. E poi l’ho visto la prima volta. E poi l’ho visto tutti i giorni a seguire. E la rabbia non c’era più. Non c’era la gioia, ma nemmeno la rabbia.

Non sei certo in una bella situazione. E’ una cosa oggettiva, non servo certo io per dirtelo. Tu ora dovresti startene al mare con la tua bella pancia, ecco dove dovresti stare anziché in quel letto. Ma è altrettanto oggettivo che 30 settimane sono già un bel traguardo. Ed è probabile che tu andrai avanti ancora diverse altre settimane. Lo so, è faticoso, molto faticoso, ma lo hai detto tu. Adesso quando guardi la tua prima figlia sei felice. Lo sarai anche guardando la tua seconda, e guardandole insieme.
Un abbraccio forte forte.

[Daniela-Andrea]

Ci sono io, alla 30esima settimana di una gravidanza travagliata .....Mio marito e' terrorizzato, e a questo punto lo sono anche io. Una trombosi venosa profonda, contrazioni continue e l'andamento della crescita della piccola e' identico a quello di sua sorella.Siamo armai al quinto centile. Sono davvero disperata , ho seguito tutte le terapie propinate, compresa l'eparina quotidiana ....e non e' cambiato nulla. Nascera' prematura anche lei, questo il verdetto del mio ginecologo. E continuo a piangere ripetendomi che dovevo saperlo....
Daniela e Sophia

Dai Dany ... vedrai che sopporterai anche questa ... questo mi dicevo ogni giorno quando son stata 3 mesi in ospedale dalla 24 alla 34+5 ... ce l'ho fatta, io ed Andrea abbiamo resistito fino a superare i 2 chili di peso ... poi i medici mi han tolto le siringhe che mi facevano ogni giorno per la circolazione e mi han detto "di provare a scendere dal letto" altrimenti non avrei mai avuto la forza di partorire ...
Quindi ho iniziato a fare un paio di giretti al giorno ... nel reparto ... fino al nido x guardare i cuccioli ... uffi ... e dopo 5 giorni ho partorito!
Che strano ... guardavo Andrea dal vetro del nido continuando a dire "quanto è piccolo" e dopo un'ora mi sono sentita in colpa quando è arrivato il neonatologo in stanza dicendo "dobbiamo portare Andrea in neonatologia x calo glicemico" ...
Ma dai, è andata, è fatta, sono stata brava, lo sei stata e lo sarai anche tu!

[solestellato]

[/quote] Lui è rimasto molto in superficie e a distanza (tanto c’ero io che me la so cavare bene ?????, qualcuno deve pur lavorare e pensare al resto, visto che devo pensare al resto non angosciarmi con quello che succede là, ovvero in TIN). Ora che il bambino ha 1 anno di cronologica inizia a rapportarsi a lui; proprio ieri sera mi ha detto: finalmente riesco a interagire con lui, prima non sapevo nemmeno come tenerlo in mano (e credo pure di capirlo) ed è stato con lui per un’ora a guardare i librini (Giulio è nella fase in cui indica le figure per farsi dire di cosa si tratta), in un certo senso è come se lo vedesse ora per la prima volta, ora che la nebbia che lo avvolgeva (metafora per indicare i vari dubbi sulle sue condizioni neuroevolutive) è in parte svanita. E chiaramente è entusiasta di suo figlio: e come non esserlo lui è così sempre gioioso...

Invece, diciamo che per quanto riguarda me, sento ancora il freddo della nebbia nelle ossa.

[/quote]
A volte mi sembra di rivivere le mie stesse esperienze e non è che il fatto mi consoli tanto. Penso che la maggior parte degli uomini di fronte ai grandi problemi e alle grandi difficoltà si senta così impotente e incapace dal preferire la fuga e forse non lo fa neanche per male
So che ci sono le eccezioni e sono felice per chi è così tanto fortunata dal vivere con queste eccezioni

[solestellato]

Scusate la parte di post che ho riportato è quella di Cheti in prima pagina , non capisco perché me l'ha riportato in questo modo e non come al solito "Cheti ha scritto:....".
Sono proprio un'imbranata

[rosy]

Come si dice
DIETRO UN GRANDE UOMO C'E' SEMPRE UNA GRANDE DONNA

Noi siamo le grandi donne.
Io in parte perché senza mio marito non servo.

[Fran]

Rosy, perche' dici che tu senza tuo marito non servi? Non sottovalutare te stessa e le tue potenzialita'. Quante ragazze della tua eta' conosci che hanno passato tutto cio' che hai passato tu? Sei mamma di una bambina prematura, ti prendi cura di lei ed inoltre abiti in un paese straniero lontana dalla tua famiglia. Molte persone al tuo posto tornerebbero a casa da mamma'.

Fran

[rosy]

sai quante volte l'ho pensato?
Pero' so che il mio posto da quando ho firmato le carte del matrimonio e accanto mio marito.
Lo so sono giovane ma con una mentalità antica. Papà ha avuto la meglio su questo.
Dico che non servo perché solo grazie a lui ho avuto Ilaria e tutto cio' che ci circonda perché per me non ci sarebbe stato ne matrimonio ne figlia.
invece lui ha creduto, da subito, in tutto e in me soprattutto.

[vale]

Mi intrometto come al solito. Rosy, ma quanti anni ha tuo marito? Forse un pochino più di te? Che discorsi sono, ha creduto in te? E vorrei anche vedere che non l'avesse fatto, ma scherziamo? Eheheheh, del resto tu credi in lui e in Ilaria, no?

P.S. Ma come ti trovi in Belgio? Come passi la tua giornata? Hai trovato amici? Io qui o fatto una fatica cane, a Stoccolma era facile, ma qui "in mezzo alla foresta" sembrava di parlare col muro. Bè, basta prendere l'accetta, alla fine qualche porta si apre .

Un abbraccio

[Fran]

Dico che non servo perché solo grazie a lui ho avuto Ilaria e tutto cio' che ci circonda perché per me non ci sarebbe stato ne matrimonio ne figlia.

La stessa cosa funziona anche all'inverso, sarebbe proprio bello vedere i nostri mariti partorirsi una creatura come abbiamo fatto noi!

[Daniela-Andrea]

... riuscirebbero secondo voi???

[lu&denise]

daniela forza nn ti abbattere!!certo il pensiero di un altroparto prematuro nn è allettante però,come dicevano le altre,30 è già un buon traguardo!e magari andrai avanti ancora,nn perdere la speranza!

rosy,a quanto ho capito sei giovanissima anche tu come me!quanti anni hai?io 22 quest'anno.e sono sola cn 2 bambini da crescere di qui una prematura.mia mamma viene se la chiamo e se le chiedo di tenere un attimo i bimbi la seconda volta si lamenta...nn andiamo daccordo,che ci devo fare....i suoceri manco sanno se hanno dei nipoti!nn chiamano mai e nn vengono mai,penso che l'ultima volta che hanno visto denise sia stato a novembre al battesimo....
con mio marito all'inizio c'era un muro,ci eravam9o mooolto allontanati e la mia depressione si era fatta più forte...ma ora venendoci un po incontro entrambi andiamo bene!
quindi nn pensare che nn sei nulla!!sei una grande donna pure tu!!!

[federica]

ma orsy, che dici? hai avuto Ilaria grazie a tuo marito e tuo marito ha avuto Ilaria grazie a te.
siete insieme con la vostra bambina e credete nella vostra famiglia.
sei una ragazza stupenda!

[rosy]

Grazie a tutte ma si vede che non mi conoscete.
Ok non sono proprio nulla é vero pero', adesso ne sono convinta lo dite voi!!!!
Ho 23 anni e mio marito 32. Adesso viviamo benissimo lontano dalla sua famiglia.
In Belgio vivo bene Amici ne ho più di mio marito solo che sono donne mature di 40/43 anni, ci sto bene ma mi mancano le "picciriddate" (le ragazzate).Per me socializzare é facile anche perché rispetto ad Orazio io so già il francese e lui no infatti sta con siciliani o italiani. Qui sono molto aperti ti aiutano su tutto se possono e non chiedono nulla in cambio.
Le mie giornate le passo attaccate al computer per sentirmi con la mia famiglia e parlare con voi, due giorni a mese faccio un piccolo lavoro free lance per una agenzia viaggi. Ma l'anno prossimo Ilaria asilo e io a lavoro sto esaurendo in casa.
Quando torna Orazio usciamo un po' se non é stanco.
La lontananza fa male e ancora di più per il fatto che sono stata costretta per recuperare con mio marito.

Penso che un po' tutti abbiamo avuto problemi coi mariti.

Che vita complicata.