Ciao e benvenuta...
Allora... nell'Ospedale dov'è nata Rebecca, usavano dei biberon particolari di nessuna marca in commercio, penso, i "Nutricair" con tettarelle in silicone.
Piccole, che si adattavano bene alla sua bocca piccolina né troppo dure né troppo morbide. Della giusta consistenza che è sempre piaciuta a mia figlia.
Ne hanno di due tipi: con un solo foro centrale per i bimbi che si svezzano dal sondino; e con la tettarella facilitata (1/2/3) per i bimbi con una suzione migliore.
Rebecca ha sempre preferito quelli con la tettarella facilitata, forse perché la ciliegia della tettarella era un po' più grande e a lei è sempre piaciuta la sensazione di sentirsi la bocca "piena".
E' difficile da spiegare e non saprei neanche come farlo meglio; però... sembrava più soddisfatta quando la ciliegia della tettarella le riempiva tutta la bocca e sembrava mangiare meglio e con più gusto.
Nel reparto dove è stata ricoverata, c'erano 4 postazioni per tirare il latte. Tutte e quattro elettriche.
I biberon si adattavano alle campane dei tiralatte e poi alle tettarelle dei biberon, senza bisogno di travasi da un contenitore all'altro.
Ho visto solo una volta una mamma riempire i biberon standard ed aver bisogno di uno di quelli enormi; di normali dimensioni a dire la verità, ma in mezzo ai micro-bimbi quel biberon sembrava un gigante!
Io ne ho usufruito solo per una 20^ di giorni, poi non ho più avuto latte.
Alcune settimane prima della dimissione, le infermiere ci consigliarono di iniziare a portare a casa i biberon della Patologia perché diversi da tutti gli altri presenti in commercio per dare il tempo a Rebecca di abituarsi ad un diverso tipo di tettarella.
A casa, abbiamo usato i biberon della Chicco della linea "Benessere". Come Corinna (Misia) abbiamo provato la vecchia linea della Chicco perché più simile a quelli usati in Patologia, ma i risultati sono stati disastrosi.
Una volta fuori dall'Ospedale, Rebecca non ha più apprezzato il silicone. Forse perché era completamente diverso quella della Chicco da quello del reparto e siamo passati al caucciù; ma appena la tettarella diventava troppo morbida dovevamo cambiarla. (Questo le è rimasto, se è troppo usata non la vuole più).
Oltre ai biberon, che sarebbe opportuno riuscire a trovare anche in commercio dopo la dimissione. Adattabili e uguali ai tiralatte elettrici e manuali, pensavo ad una cosa.
Avete mai trovato in commercio una mascherina per l'aerosol che si adattasse ai visi dei vostri bimbi?
Noi, nel primo inverno della dimissione, abbiamo usato l'aerosol con Rebecca e la mascherina piccola della Chicco era sempre enorme per il suo viso. Se volevamo coprire bene, farla aderire bene al suo viso, finivano dentro la mascherina anche gli occhi.
Mi è venuta in mente un'altra cosa: i micro-ciucci.
Durante il ricovero, noi abbiamo avuto la fortuna di incontrare sulla nostra strada un rappresentate della Chicco che aveva portato in reparto i micro-ciucci per prematuri.
Però non credo che siano articoli presenti in commercio....
Per il momento, non mi viene in mente altro...