Conformismo o individualismo?

[gabriella tolotti]

Non sei fuori tema, e sei giustamante orgogliosa di Andrea, che ha l'intelligenza e la capacità di distinguersi, e di scegliersi una compagna adatta lui. Probabilmnente gli amici che vedi intorno ad Andrea sono simili a lui, altrimenti non sarebbero suoi amici. In parte credo sia anche merito tuo e di Antonio, che avete saputo tirare fuori le sue doti, instradarlo nel modo giusto quando era bambino. Non tutti gli adolescenti fanno le cose che descrivi per fortuna, ma sono come comunque troppi.

[Lu]

Silviaaaaaaaaa se conosci degli adolescenti senza le chiappe di fuori sono invidiosissima!
Scherzi a parte concordo con te, anzi rilancio: in realta' una minima parte di adolescenti tiene i comportamenti citati.
Facciamo attenzione a non cadere nell'errore per cui il ragiona con la tua testa diventa ragiona con la MIA testa.
E'organico che nell'adolescenza i giovani si debbano ribellare ai genitori e al loro modo di vedere le cose e in un certo senso omologarsi a un gruppo.
Per altro la maggior parte di coloro che fa una scemeza (dal grande al piccolo) in genere riferisce proprio di "volersi sentire diverso dalla massa" per cui magari ci si fa tutti il tatuaggio ma ognuno cerca un soggetto bizzarro e cosi' via...

[vale]

Bene per Andrea Silvia. Per la verità non posso lamentarmi neanche dei miei (che continuoa chiamare adolescenti, ma Jimmy mi sa che ormai ... compie glab 20 anni).

Per`farei una "leggera" distinzione tra farsi piercing e tatuaggi e impasticcarsi a dovere .

[gabriella tolotti]

Per`farei una "leggera" distinzione tra farsi piercing e tatuaggi e impasticcarsi a dovere .

Già...

[cheti]

Andrea, che ha l'intelligenza e la capacità di distinguersi, e di scegliersi una compagna adatta lui. Probabilmnente gli amici che vedi intorno ad Andrea sono simili a lui,

Ecco scusate.. è proprio questo che non capisco... cito la frase non per parlare di Andrea - che sicuramente è un ragazzo in gambissima-... ma dove sta il "coraggio di essere diverso" nel momento in cu ci si circonda e si frequenta chi è simile. Credo abbia senso parlare del "coraggio di essere diverso" quando si frequenta in tutta tranquillità personalità diverse dalla propria... ci si frequenta rimanendo ciascuno se stesso.
Io personalmente non ho nè tatuaggi nè piercing, non mi piacciono e per questo non li faccio ma non ho niente da dire su chi li ha e nessun problema a frequentarli. Io non fumo, mai fumato eppure per anni ho frequentato compagnie di gran fumatori (uno me lo sono sposato) senza sentire per questo la necessità di provare a fumare. Una delle mie migliori amiche di liceo era una ragazza che desiderava far la suora e come tale si comportava, lei la domenica faceva ritiri religiosi io uscivo con il ragazzo di turno... Per dirla propria tutta davvero non capisco... coraggio di che? è forse coraggio questo? io credo che il coraggio sia altro.
E poi.. quando si parla di "massa".. ma quale massa? Io non mi vedo circondata da masse.. io in giro vedo tante singole persone... io tutta questa "massificazione" di cui si parla non la vedo... dietro ai piercing ai tatuaggi dietro a chi si impasticca (ma poi davvero tutti hanno piercing hanno tatuaggi? o tutti si impasticcano) ci sono tante singole persone.

In relazione alla sua età Fabio mi sembra abbastanza indifferente alle "mode" dei bimbi.

Gabry.. ma a questa età dici che i bimbi seguono le mode? io ho modo di osservare da vicino Giulio e anche la cugina e il cugino della stessa identica età.. ma sai che non mi sembra proprio che il bisogno di omologazione appartenga ai cinquenni... vero che ci sono giochi più "diffusi" di altri, ma no, non credo proprio che un cinquenne ci giochi per bisogno di omologazio
ne.

[vale]

Ora Cheti, mi hai fatto piacevolmente ridere. Per fortuna!!!

[silvia73]

Silviaaaaaaaaa se conosci degli adolescenti senza le chiappe di fuori sono invidiosissima!

Il mio!!!! E i suoi amici! E spero che non siano gli unici......

[quote=" Per`farei una "leggera" distinzione tra farsi piercing e tatuaggi e impasticcarsi a dovere .[/quote]

Vale mica volevo paragonare le due cose......è che anche tatuaggi e piercing sono fatti per distinguersi.....o no? Io non me ne intendo.
Però, non mi dite che lo fate perchè vi piace essere pitturati dappertutto e avere buchi nei posti più strani....scusate ma proprio non ci credo!!

[vale]

Silvia: no, la mia atroce opione è che al momento piercing e tatuaggi siano invece fatti proprio per il motivo contrario, ovverosia per omologarsi. Ancora più complicato: per omologarsi agli altri adolescentie distinguersi dagli adulti.

ora però il mondo si sta incasinando, perché (vedi me), ormai ci sono adulti con piercing e tatuaggi, e gli abominevoli adolescenti troveranno presto qualche altro modo per omologarsi(tra di loro) distinguersi (dai genitori/adulti).

Eheehe: i nostri adolescenti non hanno né tatuaggi, né, orecchino, né piercing. Sarà mica una nuova forma di rivoluzione nei confronti dei genitori? (ma le chiappe di fuori yes)

[cheti]

Ora Cheti, mi hai fatto piacevolmente ridere.

Non ho ben capito se è male o bene... comunque, soprattutto nel "tuo stato", ridere fa sicuramente bene!

[vale]

Ketunz, mi hai fatto ridere nel bene oca. Ma cosa ti è venuto che prendi tutto di punta? PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR

[vale]

P.P.S. Silvia, certo che ci piace essere pitturati e avere buchi qua e là ... almeno noi adulti mica lo facciamo per distinguerci ahahahahahah. E poi rettifico ancora: gli adolescenti non hanno piercing e tatuaggi, e nemmeno l'orecchino, la belva love l'orecchino ce l'ha, con il simbolo della pace.

[cheti]

Ketunz, mi hai fatto ridere nel bene oca. Ma cosa ti è venuto che prendi tutto di punta? PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR

Ma se sono la morbidezza fatta persona io!
Ieri non ci eravamo sentite, volevo punzecchiarti qua!

[vale]

Ahahah, capito, dolce angelo

[gabriella tolotti]

Facciamo attenzione a non cadere nell'errore per cui il ragiona con la tua testa diventa ragiona con la MIA testa.E'organico che nell'adolescenza i giovani si debbano ribellare ai genitori e al loro modo di vedere le cose e in un certo senso omologarsi a un gruppo.

E' vero, in effetti mi sa che è un errore parecchio frequente.

Cheti, quando dicevo che anche i bimbi sono, nelle piccole cose ovviamente, soggetti a questo "problema"...ti ha risposto bene Vale, a un maschietto piace il rosa ma si vergogna a dirlo, una bimba vorrebbe giocare a calcio, ma siccome le sue amichette vanno a danza chiede di andare a danza anche lei...sono cose piccole d'accordo, ma è una rinuncia alle proprie ambizioni per omologazione. A volte ci vuole si coraggio ad essere se stessi. Pensa, è solo un esempio, agli omosessuali, fino a pochi anni fa dovevano nascondersi, e ancora oggi sono derisi, condannati, rifiutati da parte dell'opinione pubblica.

[luna]

E' una discussione davvero interessante.
Dico che l'osservazione fatta da Lu e riportata da Gabri mi sembra assolutamente adeguata. Molti genitori immaginano il proprio figlio da grande e pensano a come lo vorrebbero e ovviamente questa non può che essere una loro opinione.
Si addossano troppo spesso agli adolescenti di oggi le colpe di essere caduti ormai in basso, ma sinceramente non creod sia così.
Onestamente credo che ripensando a me da adolescente non ci sia una grande differenza con gli adolescenti di oggi. E' diverso il contesto, le possibilità (io uscivo andando all'oratorio...c'era solo quello da fare) ma le esigenze rimangono le stesse, la voglia di evasione, di autonomia, di sentirsi diversi ma anche di omologarsi alla massa.
Insomma trovo che le loro teste siano assolutamente identiche a quelle che avevamo noi da adolescenti e anche le esigenze.
Il problema lo vedo nell'educazione ricevuta eventualmente.Chi si drogava, fumava, si ubriacava o chissà cos'altro c'era anche 20 anni fa e 30 ecc ecc. Io come Cheti ho sempre frequentato persone di tutti i itpi e che facevano qualsiasi cosa,cose più o meno simili a quelle che facevo io, ma la sostanza non è cambiata. Non ho mai sentito l'esigenza di fare certe cose e non le ho fatte. Ho un marito tatuato, si è fatto un tatuaggio a 36 anni e ne va fiero e io con lui, ho un piercing fatto a 27 anni e ne vado fiera. Insomma non è detto che le cose si facciano solo per omologarsi.
Vi ricordo che i tatuaggi sono una delle cose più antiche che ci siano...
A volte sento discorsi allucinanti fatti da 60enni che rimarcano sempre quanto non esista più il senso del pudore tra i ragazzi...ma dove?????ma quando??????
Detto da chi a 18 anni si sposava e a 20 anni faceva figli ( se non prima anche!!!) non mi sembra poi molto logico, solo che prima le cose si facevano solo di nascosto ora no, e menomale direi.Insomma le esigenze sono sempre quelle, gli ormoni, l'evasione e tutto il resto è tale e equale e sempre lo sarà.
Se mio figlio prenderà strade che non mi piacciono mi farò un esame di coscienza, evidentemente avremmo sbagliato qualcosa e non attirbuirò le colpe alla società di oggi, perchè la società di oggi siamo noi a farla ed eventualmente noi a cambiarla.