ma cosa avete pensato al primo sguardo

[cheti]

....
stavo per scrivere altro... che ne ho io di confessioni da fare... che magari facendole ci si perdona pure... ma no no ... basta così, và.

[sandra]

Cara Fede
hai aperto un topic splendido...però chiamo anche io Time Out come Cheti. A volte mi sembra di essere stata una marziana nel mio comportamento... Vado, penso, razionalizzo e poi... torno...
Sandra

[asia27]

Cheti, se può servire a qualcosa, sappi che anch'io, i giorni dopo la rottura delle acque (asia è rimasta completamente asciutta dal 14 al 18 ), durante il ricovero in ospedale avevo incubi ad occhi aperti, mi ritrovavo anch'io al funerale della bambina...a volte preferivo restare sveglia tutta la notte per paura che al risveglio qualcuno mi dicesse che la mia bimba non c'era più...poi sai tanta gente, parla, parla, parla....mi sono sentita dire cose che io personalmente mi sarei risparmiata in quel momento; il brutto è che appena chiudevo gli occhi tutte queste frasi mi rimbombavano nella testa...credevo di diventare pazza....
Premettendo che sono stata innamorata di lei dal momento in cui la linea del test è diventata rosa....quando l'ho vista la prima volta, non ricordo nemmeno di essere riuscita a pensare.....avevo solo voglia di prenderla e portarla via con me!!!

[enric61]

Federica .....cavolo mi hai fatto volare indietro di tre anni e rivivere gli stati d'animo di tre mesi in 3 minuti....quando mi riprendo poi provo a raccontare qualcosa.

[vale]

Allora, la cruna dell'ago. Io ci sono passata con tutto il letto e le flebo attaccate. Quante ore dopo la nascita di Love? Eh, non ho capito quanto tempo era passato. Perché io lo volevo vedere, ma dal letto mica mi potevo alzare.

E a forza di urla, grida, pianti, minacce (inventando anche storie su immaginarie famiglie mafiose) io e il letto che mi conteneva siamo stati portati in TIN. Già faceva fatica a passare dal corridoio il letto, dalla porta poi.

Un letto disinfettato con alcool prima e sapone poi. Mi ricordo ancora il grido di un'infermiera simpatica, la mia complice: "Largo che arriva un letto!!!!". Beh, ora mi fa ridere. Immaginatevi la scena, nel silenzio e ombra della TIN, in mezzo ai plinplin, agli odori, ai sapori (ve li ricordate quegli strani sapori amari sulle labbra? Da dove arrivavano?). E Love. L'unica incubatrice ancora senza nome. E io che urlo al medico: "Love. Si chiama Love. LOOVVVE". Prima ancora di guardarlo. E l'infermiera che si affretta a prendere un cartoncino colorato, a scriverci LOVE. Ecco, solo allora ho avuto il coraggio di guardarlo.

E ho pensato: i piedi del nonno, guarda, sempre fuori dalle coperte.

Un abbraccio
Vale e Love

[Sofia2007]

Ero molto inca..ata...mi spiego, avevo partorio alle 10 di sera, mi avevano detto che l'indomani alle 8 mi avrebbero accompagnato in TIN per vederla. Ho passato la notte in uno stanzone con altre 10 mamme che avevano appena partorito, naturlamente non ho chiuso occhio, ogni 15 min, guardavo il cell. per vedere l'ora...la notte + lunga della mia vita. Alle 8 naturalemente nessuno poteva accompagnarvi, quel giorno mezza MIlano aveva deciso di partorire alla Mangiagalli, mio marito per sbaglio mi aveva portato via tutto anche le ciabatte. Alle 11,30 scalza e molto arrabbiata sono uscita dalla sala parto (ero ancora perchè non c'era posto altrove) non sapevo neanche dove andare. SOno riuscita ad arrivare in TIN non so come dove ho incontrato un infermiere (Patrizio, molto gentile) che non ha avuto il coraggio di dirmi che non era ancora orario e mi ha accompagnato alla casetta di Sofia...e li mi è passato tutto Era bellissima

[lu&denise]

...bel post...però...però....non so,io ho avute strani pensieri ,strane sensazioni...
nei giorni di ricovero...pensavo tante cose..pensavo a come sarebbe stata ecc ecc...ma quando l'ho vista...bhe,quando l'ho vista....mi si è mozzato il respiro,il cuore si è fermato...
vi dico la verità...ho distolto lo sguardo,,ho pensato"non è mia figlia...no,nn è mia figlia,hanno sbagliato"......
mi vergogno ve lo giuro...ma ho pensato così....poi ho alzato ancora lo sguardo...mi sono guardata un po attorno e....nero..tutto nero...puff caduta..
il resto continuerò...troppi flash...troppi ricordi....

[Lorenza]

Ho già scritto qualcosa per il nostro libro, ma anch'io ho avuto una reazione strana...dopo aver disperatamente atteso il momento di andare in Neonatologia, quando la neonatologa mi ha mostrato il mio bambino ho pensato: "ah esistono veramente bambini così piccoli..." lo stupore è stato più grande di qualsiasi emozione, di qualsiasi dolore...ancora non ci credo che è stato quello il mio primo pensiero...e quando sono uscita dal reparto c'erano i miei e mia zia che mi hanno chiesto "allora, come ti è sembrato?"...e io non sapevo cosa dire, quasi mi vergognavo!!
L'amore per mio figlio l'ho scoperto giorno per giorno rimanendo accanto all'incubatrice mentre faceva la fototerapia e io potevo solo "sbirciare", le sue manine che si muovevano verso di me come quando ora mi dice "mamma vieni...", la testina che si girava quando mettevo le mani dentro....poi un bel giorno, quando è stato ricoverato un bambino di più di 4 Kg dopo un parto distocico mi è sembrato così tremendamente grande, ho pensato che mi piaceva molto di più il mio così piccolo..ero innamorata di mio figlio!!

[enric61]

io inizio da un po' prima ... quando ancora la immaginavo e non avevamo deciso il nome.
Ricordo che seguivo l'ambulanza che trasferiva mia moglie a Firenze per provare a fare l'amnioinfusione, ci avevano detto che era l'unica possibilità rimasta ma che era una cosa rischiosa. Io pensavo ...e se scatena il parto, (loro dicevano aborto), non le potremo fare neanche il funerale, ma ancora non le abbiamo scelto un nome, (io quando le parlavo,accarezzando la minuscola pancia, la chiamavo pispolina), cavoli se muore io la voglio ricordare con un nome .. e allora mi venne ALICE.
Poi mentre mi passavano un miliardo di pensieri e incubi in testa pensai" fino alla nascita non lo dico a nessuno", non so perchè ma in quel momento sentivo che dirlo a qualcuno avrebbe infranto un patto fatto con mia figlia e le cose sarebbero precipitate.
In quei momenti il cervello va in libera uscita.
Mia moglie a capito e accettato la cosa ....le ho detto che si sarebbe chiamata Alice mentre varcava la porta della sala operatoria perchè non vi erano certezze che mia moglie ne sarrebbe uscita.

So che vi sembrerà strano ...ma in certe situazioni ci aggrappa anche agli specchi.

Per ora può bastare ...è pronta cena e stanno brontolando Ciao Vi abbraccio tutte siete delle mamme fantastiche:

[Daniela]

Cosa ho pensato al primo sguardo....cosa ho pensato?
Ho pensato che era troppo piccola, e quegli aggeggi troppo grandi....
Ho pensato che non sarebbe sopravvissuta, ho pensato che sarebbe morta. Sophia era la piu' piccola l'unica in intensiva. Forse per questo la sentivo persa.........Ed aveva un orecchio che non era ancora formato per bene.....
Ho chiuso gli occhi.
Ve lo ricordate il film la tigre e la neve di Benigni?
Quando lui cerca la glicerina al farmacista??
Vi riporto qui il dialogo.
SE MUORE LEI, TUTTA QUESTA MESSA IN SCENA DEL MONDO CHE GIRA
POSSONO PURE SMONTARLA E PORTARE VIA.
POSSONO SCHIODARE TUTTO, ARROTOLARE TUTTO IL CIELO
E CARICARLO SU UN CAMION CON RIMORCHIO
SPEGNERE QUESTA LUCE BELLISSIMA DEL SOLE
CHE MI PIACE TANTO, TANTO.
LO SAI PERCHE' MI PIACE TANTO?
PERCHE' MI PIACE LEI ILLUMINATA DALLA LUCE DEL SOLE, TANTO.
POSSONO PORTARE VIA TUTTO
QUESTI TAPPETI
QUESTE COLONNE
QUESTI PALAZZI.
LA SABBIA , IL VENTO , LE RANE ,I COCOMERI MATURI, LA GRANDINE, LE SETTE DEL POMERIGGIO, MAGGIO, GIUGNO, LUGLIO, IL BASILICO,LE API , IL MARE , LE ZUCCHINE........LE ZUCCHINE.

Ecco, ho pensato che se le fosse accaduto qualcosa , a quel punto qualcuno lassu' avrebbe potuto spegnere tutto ....non me ne sarei nemmeno accorta........

Poi ho stretto le spalle, ed a modo mio sono passata nella cruna dell'ago!

Poi siamo passati dal serio al grottesco....Al suo ritorno le ho scocciato ben bene le orecchie, come i doberman.....Ora le ha perfette, ma guai a toccargliele!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Che si ricordi qualcosa????


Poi e' nata Ele, ed e' stato amore al primo stick!!!!!!!!

[mariarosaria]

....aspettavo che mio marito arrivasse per portarmi notizie di Emanuele, mi avevano detto che tutto sommato non stava malissimo, che pesava un pò di più di quello che si prevedeva, mi avevano detto (le allieve ostetriche) che era carino, che mi somigliava, mi avevano mostrato foto prese da lontano, molto lontano,....mio marito è arrivato con la notizia più devastante che ho mai ricevuto: "Emanuele sta male, molto male, forse non ce la fa, forse non ha le carte per farcela, forse ha problemi cerebrali, ha avuto convulsioni tutta la notte (cami me lo ha detto molto, molto dopo), ha l'ossigeno al massimo, ma non reagisce".
Ho la tachicardia, ero immobile con le flebo attaccate, devo vederlo mi faccio mettere su una sedia a rotelle, scendo, attraverso il corridoio, il cui odore riconoscerei tra mille, mi lavo le mani, entro, e lo vedo.
Cosa ho pensato due sole cose:
E'davvero brutto, ha la testa allungata, schiacciata, cerco di vedere il lato meno ammaccato, sta ancora male , molto male, troppo male, ma sento che ce la mettera tutta.
Non ho pianto, sono scappata subito in camera ed ho cominciato a tirare il latte, 40 fantastici grammi di colostro giallissimo......
Per molto tempo ancora ho cercato nel suo viso il lato più carino, ma confesso che l'ho amato subito, subito, subito....

[Lu]

Allora...sarò brutalmente sincera.
Come sapete io e il Pandan all'epoca non eravamo ancora sposati, manco vivevamo insieme e per dirla proprio tutta non stavamo insieme da tantissimo tempo.
Quando è nata la bimba ho pensato "non era evidentemente destino, ora che la piccola non c'e'più non voglio mai più vederlo, meno male che non ho il telefono fisso che almeno posso capire se mi chiama al cellulare e non rispondere"Ho pensato proprio così , non SE....
Poi ho fatto laz famosa telefonata a Filippo in cui ho parlato di Letizia al passato dando l'impressione (molto fondata) che non ce l'avesse fatta.
Il giorno in cui sono tornata a casa invece ho pianto tre ore pensando a tutti gli straordinari che avevo fatto quell'anno e...non potevo comprare niente alla mia bambina.
Il primo vestitino Benetton (delizioso, rosso a pallini bianchi) glielo ho preso che era ancora in incubatrice.

[fauziaferrari]

Anche per me le sensazioni sono state tante, ma Morgan l'ho amato da prima del test, e quando poi l'ho visto sì, mi è sembrato un pò bruttarello, ma la cosa che mi ha impressionato è stato notare che non aveva i capezzoli, cioè aveva tutto, anche una criniera di capelli, ma sol petto solo due aloni quasi del colore della pella (grigiolina), era proprio un faccia da feto. In quel momento ho realizzato la situazione, nei 21 gg di degenza mi accarezzavo la pancia e gli ripetevo di resistere, che ce l'avremmo fatta insieme......poi quella mattina, ecografia e taglio (con epidurale, quindi live), e quel miagolio soffocato e l'ostetrica che mi chiedeva se avessi sentito il pianto e a me che veniva da vomitare.... e poi Mimmo che non arrivava mai dalla TIN e tutti che mi dicevano di non preoccuparmi e ancora io che avrei voluto che andassero tutti al diavolo, mi lasciassero in pace. Quando Mimmo è arrivato aveva con sè due foto di Morgan, scattate senza flash, pieno di fili, aghi e intubato, mi è venuto il magone pensando quanto stesse soffrendo. Ho pianto, ma in TIN mai (strano per me che mi emoziono anche per una canzone e piango in tutti i film), ho sempre pianto a casa, abbracciata a Mimmo che piangeva con me e Murdock che ci leccava la faccia.
Come Giulio anche Morgan ha le orecchie da topo Gigio, ma sono bellissimi!!!!

[enric61]

Dopo circa 40 minuti che mia , moglie aveva varcato la porta della sala op. vedo del fermento tra la stessa e la porta della tin, dato che il cesareo era previsto per il giorno dopo io ero solo ad aspettare nel corridoio, si apre la porta e appare l'incubatrice .... io mi sono precipitato ....sinceramente non credo di aver avuto il tempo di osservare come fosse... quando ho visto che era viva e non era intubata ho iniziato a gridare ...ma respira da sola !!? per due o tre volte e la neonatologa si si si ...ma lei deve aspettare qua poi la chiamiamo noi, mi sono ritrovato seduto per terra nel corridoio a singhiozzare come un bambino....poi mentre aspettavo notizie di mia moglie,(erano passate due ore) mi chiamano in tin, la neonatologa mi prepara a vedere mia figlia dicendomi " lei ora vedrà che sua figlia ha un braccino e le gambe e la testa un po' deformi ma non si deve preoccupare ciò è dovuto alla pressione subita dalla muscolatura addominale della madre in assenza di liquido amniotico, se non interverranno crisi respiratorie ed altre patologie tipiche della prematurità vedrà che con il tempo queste cose torneranno a posto e dopo la vestizione mi portò da lei ....era su un lettino termico e aveva la cpap ...somigliava molto a ET ma era bellissima.
Purtroppo per il resto della notte non ho più avuto il tempo di pensare a lei, le cose per la mia socia si mettevano molto male e, anche se oggi rabbrividisco al pensiero, pensai che Dio non poteva darmi una figlia e togliermi la compagna di vita...non lo sentivo giusto, cosa avrei fatto con una bimba senza la madre poi lei aveva lottato troppo per non avere il diritto di vedere sua figlia......si siamo stati veramente fortunati....noi quel bicchiere lo abbiamo avuto veramente colmo

[laura78]

Mille pensieri si sono affacciati nella mia testa mentre ero ricoverata in Mangiagalli...mai più avrei pensato di farcela a passare dalla 26° settimana alla 30°, ogni giorno mi dicevano che avrei potuto partorire e io piangevo molto...sì, ricordo che piangevo anche davanti ai medici...al che un medico abbastanza giovane insieme ad altri tirocinanti incominciò a prendermi in simpatia, forse gli facevo pena, e cercava di essere il più gentile possibile per non veder spuntare le lacrime...sentivo Stella dentro di me e le chiedevo scusa per non essere capace di darle un miglior nutrimento e per non poterle fare proseguire tutto il suo soggiorno nella mia pancia...guardavo le donne con pance prominenti, tese e sode e le invidiavo da morire, io al confrointo avevo una pancia molle, piccola, flaccida...poi quando è arrivato inesorabile il giorno del cesareo...mi sono detta...se dev'essere che sia...e sono andata, fiduciosa e rassegnata...
Stella ho potuto vederla solo dopo un giorno e mezzo e cos'ho pensato...che era bellissima, perfetta, una bambola in miniatura e l'ho amata alla follia...