Ciao Emanuela.. sono Alessandra e spero di poterti essere d'aiuto .. la mia storia è questa. Il 7 giugno del 2008 vengo ricoverata al policlinico di Messina x rottura eccentrica delle membrane, praticamente erano settimane che perdevo liquido, ma inizialmente nn erano grosse quantità, x cui dalle ecografie che effettuavo mensilmente nn si vedeva nulla. Io confidai al mio ginecologo che sospettavo di perdere liquido.. ma lui mi rassicurò.. x lui era impossibile.. l'ecografia parlava chiara.. e poi conducevo una vita praticamente da immobile. Il 7 di giugno invece la perdita fu talmente evidente che mi ricoverarono, l'eco infatti evidenziava un calo di liquido, la stessa sera mi portarono in sala parto xchè le perdite erano eccessive ( nn c'erano pannoloni che tenevano...), si aspettavano le contrazioni, ero di sole 23 settimane + 4 giorni, il destino del mio bimbo sembrava ormai segnato. Invece d'improvviso le perdite si arrestarono x una settimana, e poi tra alti e bassi riuscii a tirare altre 5 settimane. il 12 luglio 2008 all'ora di pranzo cominciai a sentire piccoli dolori.. nn ci feci molto caso e cominciai a pranzare, ma mi accorsi che i dolori invece di diminuire aumentavano, ho già avuto un bimbo.. nato di parto naturale x cui mi fu subito chiaro cosa stava succedendo. Il ginecologo di turno spaventato si accorse che effettivamente avevo un inizio di dilatazione, cercò disperatamente di bloccare le contrazioni aumentando il dosaggio di miolene che ormai facevo ben 5 settimane.. ma niente i dolori e la dilatazione proseguiva, continuavano a monitorarmi e alla fine decisero di staccarmi le flebo e di farmi partorire, io chiesi il parto cesareo xchè nn mi sentivo di affrontare un dramma del genere ( tra l'altro sola xchè al policlinico di Messina nn permettono a nessun parente di assistere!!!), il gine si consultò con l'anestesista che disse di nn volersi prendere alcuna responsabilità, avevo mangiato poche ore prima... x cui si decise ( con grande rischio) di far nascere mio figlio naturalmente. Federico è nato alla 28 settimana + 4 giorni, pesava 1500 kg e respirava da solo, fu subito trasportato nel reparto di terapia intensiva che si trova in un altro padiglione. Il parto è durato esattamente 3 ore e venti ( tenendo presente che x 2 ore si cercava di arrestare le contrazioni), anche xchè avevo già partorito. Non so se nella tua tesi... il parto prematuro ti interessa da un punto di vista fisico o psicologico, cmq sia dal punto di vista fisico ho provato grande dolore dopo l'espulsione.. in quanto parte della pacenta era rimasta dentro ( mi spiegarono in seguito che è molto frequente nei parti prematuri, in quanto la placente è piccola e dunque aderisce alle pareti ed è difficile che si stacchi) x cui il ginecologo decise di toglierla ..con le mani... se nn ci fosse riuscito mi avrebbero addormentato.. nn puoi immaginare il dolore.. peggio del parto stesso.., dal punto di vista psicologico devo ammettere che nn avevo tanta paura..ero ignorante in materia.. mi dicevano che a 28 settimane ce la fanno che aveva un buon peso... x cui ho affrontato questo parto certo.. nn con gioia.. con ansia ma nn con estremo terrore... il terrore l'ho vissuto in seguito.. quando ho conosciuto il mondo dei prematuri
Cmq Federico adesso sta bene è una pallina di carne.. e rivivrei mille volte questa esperienza terribile e fantastica... stero di esserti stata di aiuto
Alessandra mamma di Francesco nato alla 37 sett .+ 6 il 26 agosto 2004 ( 3530 kg) e di Federico nato alla 28 sett + 4 il 12 luglio 2008 ( 1500 kg)